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Blog Tendenze e Range nel Trading

Tendenze e Range nel Trading

Le tendenze si verificano quando i prezzi aumentano o diminuiscono per un certo periodo. Un trend rialzista si caratterizza per ogni rialzo che raggiunge un massimo superiore al precedente, mentre ogni ribasso si ferma a un livello più alto del precedente. Al contrario, un trend ribassista vede ogni ribasso raggiungere un minimo inferiore rispetto al precedente, e ogni rialzo si ferma a un livello inferiore rispetto al precedente. In un trading range (mercato orizzontale), invece, i rally si fermano più o meno allo stesso massimo e i ribassi si esauriscono più o meno allo stesso minimo. È importante ricordare che i modelli perfetti non sono comuni nei mercati finanziari, e le deviazioni sono frequenti.

La Dinamica dei Mercati

Osservando i grafici, si nota che i mercati trascorrono la maggior parte del tempo in trading range. Le tendenze e i range richiedono tattiche diverse. Quando si assumono posizioni long in un trend rialzista o si vendono short in un trend ribassista, è importante dare il beneficio del dubbio al trend in questione e utilizzare stop più ampi per non essere facilmente tagliati fuori. In un trading range, invece, è necessario utilizzare stop stretti e chiudere le posizioni al minimo segnale di inversione.

Un’altra differenza tra le tattiche di trading in trend e in range è la gestione della forza e della debolezza. Durante i trend, la forza deve essere seguita: si compra nei trend rialzisti e si vende nei trend ribassisti. Nei range, invece, si cerca di fare il contrario: comprare durante la debolezza e vendere durante la forza.

Psicologia di Massa

Quando una tendenza è al rialzo, gli acquirenti sono più entusiasti dei venditori, e i loro acquisti spingono i prezzi verso l’alto. Se i ribassisti riescono a spingere i prezzi verso il basso, gli acquirenti tornano a comprare, fermando il ribasso e costringendo i prezzi a risalire. Una tendenza al ribasso si verifica quando i venditori sono più aggressivi e le loro vendite spingono i mercati al ribasso. Se un’ondata di acquisti spinge i prezzi al rialzo, i venditori vendono immediatamente, arrestando il rally e mandando i prezzi a nuovi minimi.

Quando acquirenti e venditori si bilanciano, i prezzi rimangono in un range. Se gli acquirenti spingono i prezzi verso l’alto, i venditori vendono a breve termine il rally, e i prezzi scendono. Quando scendono, i cacciatori di occasioni entrano nel mercato e comprano, e la copertura delle posizioni ribassiste corte contribuisce a far risalire i prezzi. Questo ciclo può ripetersi a lungo.

Tendenza e Consolidamento

I trend rialzisti sono definiti da una sequenza di massimi e minimi crescenti, mentre i trend ribassisti sono definiti da massimi e minimi decrescenti. Osservando un grafico di Facebook, Inc. (FB), si nota una tendenza al ribasso con tre minimi più bassi (1-3-5) e due massimi decrescenti (2-4). La media mobile esponenziale a 22 giorni conferma questa tendenza. I falsi breakout si verificano quando i prezzi attraversano la loro linea di supporto o resistenza per poi tornare indietro, indicando un movimento fallito nella direzione del breakout.

Le fasi di range possono essere paragonate a una lotta tra due bande di strada ugualmente forti. Le tendenze, invece, rappresentano una lotta in cui una banda è più forte e insegue l’altra per le strade. Il pubblico trascorre la maggior parte del tempo senza una direzione precisa, motivo per cui i mercati passano più tempo in trading range che in trend. È solo quando il pubblico si agita e agisce in massa che si genera un trend, ma questa eccitazione non dura a lungo e presto ritorna alla sua mancanza di direzione.

Il Difficile Bordo Destro

Identificare tendenze e range è facile se guardiamo il grafico alla sua sinistra, nel passato, ma diventa più nebuloso quando ci si avvicina al bordo destro, dove il futuro è incerto. Quando un trend diventa evidente, gran parte di esso è già passato. Molti pattern grafici e segnali degli indicatori si contraddicono al bordo destro del grafico, e le decisioni devono essere prese basandosi sulla probabilità in un’atmosfera di incertezza.

La maggior parte delle persone si sente a disagio di fronte all’incertezza. Se un’operazione non va come previsto, è importante tagliare le perdite rapidamente piuttosto che aggrapparsi alla speranza che il mercato giri a proprio favore. Nei mercati, cercare di avere ragione è un lusso proibitivo. I trader professionisti escono rapidamente dalle operazioni in perdita.

Metodi e Tecniche

Non esiste un metodo magico per identificare tutte le tendenze e i range di consolidamento. È utile combinare una serie di strumenti analitici. Nessuno di essi è perfetto, ma quando si confermano a vicenda, il messaggio è più affidabile. Quando sono in contraddizione, è meglio evitare l’operazione.

  1. Analizzare l’andamento dei massimi e dei minimi. Rally ripetuti a livelli più alti e ribassi fermati a livelli più alti indicano un trend rialzista. Minimi e massimi più bassi indicano un trend ribassista, mentre massimi e minimi irregolari indicano un trading range.
  2. Tracciare una media mobile esponenziale di 20-30 periodi. La direzione della sua pendenza identifica la tendenza.
  3. Un oscillatore, come l’istogramma MACD, può identificare tendenze potenti.
  4. Diversi indicatori di mercato, come il sistema direzionale, possono aiutare a individuare le tendenze, soprattutto nelle prime fasi.

Operare o Aspettare

Dopo aver individuato un trend rialzista, bisogna decidere se acquistare subito o attendere un ribasso. Se si acquista rapidamente, si cavalca il trend, ma gli stop saranno più lontani, aumentando il rischio. Se si aspetta un ribasso, il rischio è minore, ma si compete con molte altre persone per le stesse opportunità. Un pullback profondo può anche segnalare l’inizio di un’inversione.

Se il mercato è in un trading range e si attende un breakout, si può decidere se acquistare in anticipo, durante il breakout o durante il pullback dopo un breakout valido. In caso di incertezza, si può entrare in più fasi: un terzo della posizione in anticipo, un terzo al breakout e un terzo al pullback.

Nella nostra Accademy insegniamo come operare un mercato orizzontale, valutare la qualità del range ed individuare infine la zona ottimale per la nostra entrata a mercato.

Gestione del Rischio

Qualunque sia il metodo utilizzato, la gestione del rischio è cruciale. La distanza tra l’entrata e lo stop di protezione, moltiplicata per la dimensione della posizione, non dovrebbe mai superare il 2% del patrimonio netto del conto. Anche se un’operazione sembra attraente, è meglio lasciarla perdere se richiede di mettere a rischio più del 2% del proprio conto.

Orizzonti Temporali Contrapposti

I mercati si muovono su diversi orizzonti temporali contemporaneamente. Un trend su un grafico giornaliero può apparire come una piccola irregolarità su un grafico settimanale. La strategia più prudente è esplorare i grafici su un orizzonte temporale superiore al proprio preferito. Una prospettiva più lunga tende a funzionare meglio ed è meno angosciante.

Quando si hanno dei dubbi, è importante cercare il quadro generale piuttosto che concentrarsi sui grafici a breve termine. Una visione d’insieme più ampia può offrire una guida migliore e ridurre l’ansia legata alle fluttuazioni di breve termine.


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